Documenti pubblicati
Pagine digitalizzate
L’archivio storico di Eni è al centro di una vasta campagna di digitalizzazione che consentirà di preservare i diversi, preziosi materiali storici e si concluderà nel primo semestre del 2020.Tutte le descrizioni archivistiche sono consultabili e vi si può accedere attraverso varie modalità. I verbali di Giunta e Consiglio di Amministrazione, i bilanci di Eni e Agip e le due riviste “Gatto Selvatico” ed Ecos oltre ad un numero consistente di immagini e alcuni filmati storici sono liberamente sfogliabili.
Documenti pubblicati
L'archivio documentale è il frutto di un lungo e complesso lavoro di ricerca, selezione e ordinamento delle carte attraverso cui è possibile ricostruire la storia di Eni e delle sue società, dell'industria petrolifera e della politica energetica italiane. I documenti conservati risalgono ai primi anni del Novecento e il loro numero si incrementa periodicamente man mano che l'Archivio storico eni prende in carico il materiale non più d'uso corrente in azienda. Sono liberamente consultabili tutti i documenti che abbiano superato almeno trent'anni dal momento della loro redazione. Le carte sono descritte analiticamente ed è consentita una loro riproduzione per fini di studio e ricerca.
Fotografie pubblicate
L'archivio storico fotografico conserva circa 500.000 immagini. I fondi fotografici ripercorrono la storia Eni e del suo fondatore Enrico Mattei, dei suoi tecnici e manager sul lavoro e nella vita sociale, l'evoluzione della ricerca petrolifera, la metanizzazione, lo sviluppo ed esportazione di tecniche per la costruzione di infrastrutture, rete di distribuzione carburanti, impianti petrolchimici e di raffinazione, immobili per uffici e per dipendenti, anche attraverso scatti d'autore e di studi famosi tra i quali Bruno Stefani, Federico Patellani, Aldo Ballo, Sam Waagenaar, Heinz Roettinger, John Phillips, Mimmo Jodice, Olivo Barbieri, Franco Fontana, Bruno Barbey, Donata Pizzi, Carlo Bavaglioli, Gianni Giansanti, Marco Anelli, lo Studio Rotofoto, lo Studio Giacomelli, Publifoto, Magnum Photos. L'archivio conserva inoltre, un'ampia collezione di pubblicità dagli anni Venti agli anni Novanta.
Contenuti Audiovisivi Pubblicati
L'archivio storico Eni conserva più di 5 mila audiovisivi. La sua organizzazione risale a giugno 2006, quando vengono effettuati i primi recuperi di pellicole, Betacam e Vhs, provenienti dalla Cineteca Agi, dai depositi delle ex società Snam, Agip e Agip Petroli, dalla Shell Italiana (ex IP), dal materiale pubblicitario conservato da Eni Comunicazione e dall'archivio personale di Jean Michel Folon. A Pomezia sono conservati, restaurati, contributi filmici di alto valore artistico. Sono i documentari girati per Eni da registi come Bernardo Bertolucci, i fratelli Taviani, Vittorio De Seta, Giuseppe Ferrara, Gillo Pontecorvo, a partire dai primi anni Cinquanta. Oggi la maggior parte dei titoli è disponibile anche in formato digitale.
Disegni Pubblicati
I disegni tecnici conservati nell'Archivio storico Eni sono testimoni della vastissima attività immobiliare di Eni e delle sue società : dai palazzi uffici alle stazioni di servizio, dai motel agli edifici dedicati al welfare aziendale come le case per i dipendenti, le chiese, le strutture sportive e le colonie per le vacanze. Non solo, alcuni di essi rappresentano soggetti più strettamente tecnici come oleodotti, gasdotti e navi della flotta aziendale. Gli autori di queste opere sono per lo più progettisti interni delle Sezioni tecniche aziendali (Agip, Snam etc.), ma non mancano esempi di "grandi firme" come Mario Bacciocchi, Marcello Nizzoli, Mario Ridolfi, Marco Bacigalupo, Ugo Ratti.
Articoli pubblicati
Sono a disposizione degli studiosi le più importanti riviste storiche aziendali: 'Il Gatto Selvatico' ed 'Ecos'. In totale 319 numeri dedicati ai dipendenti ma non solo, da poter sfogliare in formato digitale e su cui poter effettuare le ricerche più svariate fino al minimo dettaglio dei singoli termini utilizzati. Un patrimonio di storie, reportage, rubriche, cronache e immagini originali che dal 1955 al 2002 circa ripercorre tutte le attività, le evoluzioni e i successi di Eni con un occhio sempre attento al contesto culturale, politico, sociale ed energetico nazionale e mondiale.