L'Agip dei grandi progetti di stazioni di servizio e motel si occupava persino di far elaborare ai propri tecnici i disegni di ogni cartello stradale, pubblicitario e distanziometrico e di qualunque scritta aziendale dovesse comparire nei cartelloni o sugli automezzi. Anche agli occhi dei meno esperti appare chiaro come niente venisse lasciato al caso: dai colori da utilizzare, alle misure e all'allineamento delle singole lettere. Tutto studiato per rispettare un nuovo stile Agip inconfondibile. In molti di questi disegni tecnici è presente un appunto manoscritto che spiega come il progetto fosse stato approvato o meno dall'amministratore delegato che all'epoca era Enrico Mattei. L'ultima parola toccava sempre al presidente Eni che pur nella moltitudine di impegni nazionali e internazionali riusciva ad occuparsi anche di questi minimi dettagli, tanto aveva a cuore l'immagine aziendale e il rapporto con il consumatore