Si è concluso il progetto portato avanti dall'Archivio storico di Eni, "In altre parole". Nel corso del 2024 abbiamo raccolto le testimonianze di personaggi illustri che dentro o fuori l'azienda sono stati protagonisti, testimoni o anche solo spettatori di un passaggio fondamentale della trasformazione di Eni, il percorso di privatizzazione conclusosi nel 1995. Sempre più spesso le fonti tradizionali sono affiancate da testimonianze di diversa natura a cui si attribuisce analoga importanza storica. Tra queste le fonti orali hanno il ruolo più importante, tanto da essere tutelate dalle Soprintendenze archivistiche al pari delle altre fonti documentarie 

Un progetto che ha trovato fin da subito la disponibilità dei protagonisti individuati. Gli intervistati in ordine alfabetico:

Giuliano Amato, Piero Barucci, Franco Bernabè, Luca Bertelli, Vincenzo Boffi, Guido Brusco, Gilberto Callera, Massimo Cappelli, Sabino Cassese, Pietro Cavanna, Pierluigi Celli, Alberto Clò, Giuseppe De Rita, Claudio Descalzi, Giancarlo Falcucci, Angelo Fanelli, Francesca Ferrazza, Carlo Frillici, Giuseppina Fusco, Vincenzo Gaeta, Francesco Giavazzi, Antonio Libri, Stefano Lucchini, Marco Mangiagalli, Emma Marcegaglia, Alberto Meomartini, Stefano Meloni, Anna Elisa Messa, Alfredo Moroni, Lapo Pistelli, Alessandro Puliti, Giuseppe Ricci, Renato Roffi, Luigi Sampaolo, Giulio Sapelli, Andrea Simoni, Tiziano Treu, Roberto Ulissi, Daniela Viglione.

Le interviste ci hanno consentito di raccogliere fatti, punti di vista e nuovi aspetti della storia della nostra azienda; testimonianze che arricchiscono prima di tutto l'Archivio, ma donano anche nuovi strumenti di lettura di una storia, quella di Eni, che non smette mai di appassionare. Tutto questo grazie anche al prezioso lavoro di professori, giornalisti, scrittori come Luciano Segreto, Bruna Bagnato, Elisabetta Bini, Barbara Curli, Giovanni Favero, Fabrizio Maronta, Stefano Musso e Daniele Pozzi, che dopo un attenta attività di ricerca e studio di ogni protagonista, sono riusciti a dar vita a conversazioni davvero interessanti. Il materiale è stato soggetto ad un lavoro di post-produzione, il contenuto delle interviste verrà trascritto e il tutto conservato presso l'Archivio per consultazione e futura memoria.