Sono liberamente consultabili tutti i documenti inventariati per i quali siano trascorsi almeno trent'anni dalla data della loro redazione.
Le carte sono descritte analiticamente; è ammessa, soggetta a liberatoria, la fotoriproduzione per fini di studio, ricerca e pubblicazione.
Il regolamento e la modulistica relativa sono reperibili sul sito web dell’archivio storico Eni.
È possibile consultare il patrimonio archivistico Eni su appuntamento, previo invio di richiesta email all’indirizzo: archivio.storico@eni.com, o dal sito tramite il form "Richiedi appuntamento".
Il personale dell’archivio prende in carico la domanda d’accesso richiedendo il tema - titolo della ricerca (con arco cronologico), le finalità della stessa, eventuali riferimenti archivistici già noti ed eventualmente una lettera di presentazione del docente o del responsabile di organizzazione.
È possibile ottenere assistenza alla propria ricerca, previo invio di richiesta email all’indirizzo: archivio.storico@eni.com, o dal sito tramite il form "Richiedi appuntamento".
È possibile creare il proprio elenco di materiali di ricerca applicando l’opzione “Preferiti” ai singoli fascicoli e condividendo il link della lista all’email dell’archivio.
Il personale d’archivio assiste lo studioso producendo estratti da titolario su parole chiave, supportando la creazione dell’elenco di richiesta, fornendo assistenza alla consultazione fisica dei fascicoli ed all’utilizzo dell’Opac archivistico di sala studio, e mettendo a sua disposizione ogni ulteriore strumento aziendale e bibliografico utile al buon fine della ricerca.
Il personale d’archivio non prende in carico ricerche per conto terzi.
Il personale d’archivio non prende in carico riproduzioni cartacee per conto terzi. Nei casi in cui sia evidente l’impossibilità a recarsi presso la struttura d’archivio, il personale si riserva di inviare copia digitale del materiale di ricerca, anche in relazione alla quantità di documentazione richiesta.