Date:
1953 - 1986
Location ref.:
AN.I.3
Company history:
Lo Iafe era l Istituto che si occupava dell aggiornamento e la formazione del personale Eni.Istituito con lordine di servizio n 220 del 13 ottobre 1969, alle dirette dipendenze del servizio Relazioni col personale, il cui responsabile era Piero Quarantelli, lo Iafe aveva la funzione di "provvedere, nell ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute, allo svolgimento delle attività centralizzate per laggiornamento e la formazione del personale del Gruppo. Provvedere a tal fine al rilevamento delle esigenze di aggiornamento e formazione comuni a più società del Gruppo e alla scelta delle azioni e delle metodologie più adatte al loro soddisfacimento; proporre ed attuare programmi di incontri , corsi ed altre azioni di aggiornamento e formazione, con particolare riguardo ai quadri in genere, ai quadri funzionalmente omogenei ed a personale destinato all impiego in particolari settori funzionali. Mantenere contatti con le altre unità del servizio, con le società del Gruppo, con consulenti e con istituti analoghi al di fuori del Gruppo".
Lattenzione dell Eni sull aggiornamento e formazione del proprio personale era già in qualche modo espressa nella legge del 10 febbraio 1953, istitutiva dell Eni. Vi si legge infatti l obbligo all"incoraggiamento delle ricerche scientifiche e tecniche per la preparazione di giovani e di tecnici alle carriere relative al settore stesso". Alla luce di questa parte della legge, tra laltro, l Eni dette vita, già nel 1957, alla Scuola degli studi superiori degli idrocarburi, ora Scuola Enrico Mattei. Nel 1973 lo Iafe, il cui Responsabile era coadiuvato da Massimo Faggiani e Giuseppe Gorgazzi, passò alle dipendenze del servizio Formazione e Sviluppo diretto da Aldo Cangiano. Nel 1977 lIstituto, passò alle dipendenze del Vice direttore per il personale e l organizzazione Armando Oberti, quindi nel 1981, passò alle dipendenze del servizio Studi e Formazione diretto da Gilberto Gabrielli, ed infine nel 1985, passò alle dipendenze del Vice direttore del medesimo ufficio, Sergio Cambi. Nel 2001, lo Iafe fu fuso per incorporazione, insieme all Eni Formazione, in Eni Corporate University, costituendo la nuova società denominata Eni Corporate University spa (Ecu).La sede dell Eni Corporate University spa si trovava a Villa Montecucco a Castelgandolfo, vicino Roma, fino a quando nel 2007 questa è stata messa in vendita.
La tenuta Montecucco apparteneva originariamente al cardinal Di Pietra. Successivamente, fu acquistata dai fratelli del cardinale (chiamati Montecucchesi, da ciò deriva il nome della villa), che, alla fine dell 800, la vendettero al senatore Giulio Monteverde che la usava come casa di campagna, utilizzando solo metà dellarea attuale. Lavorava nel suo studio di Roma dove modellò il grande bassorilievo dorato che adorna la parete curva dellingresso della villa, nonché una biga su uno sfondo di palmeti al tramonto, opera andata distrutta.
La tenne fino al 1923, quando fu rilevata da Alberto Manzifè, consigliere della società Montecatini, che la ampliò enormemente, aggiungendo due colonne e il terrazzo sovrastante. Fece, inoltre, costruire un salone dotato di caminetto.Nel 1943, fu venduta al costruttore Ugo Calderai (costruttore della Cecchignola), fino al 1944, quando fu occupata dallesercito tedesco che lì istallò il quartier generale, fino allarrivo degli Alleati. Ai primi del 45, Ugo Calderai la cedette ai Padri Pallottini, che ne furono i proprietari fino al 1970, quando fu acquistata dall Eni, che, dopo 3 anni di lavori, nel settembre del 1973, inaugurò lo Iafe. La sede attuale di Ecu è a Roma in Via Paolo Di Dono 3, presso la Via Laurentina.
Biographical notes:
Lo Iafe era l Istituto che si occupava dell aggiornamento e la formazione del personale Eni.Istituito con lordine di servizio n 220 del 13 ottobre 1969, alle dirette dipendenze del servizio Relazioni col personale, il cui responsabile era Piero Quarantelli, lo Iafe aveva la funzione di "provvedere, nell ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute, allo svolgimento delle attività centralizzate per laggiornamento e la formazione del personale del Gruppo. Provvedere a tal fine al rilevamento delle esigenze di aggiornamento e formazione comuni a più società del Gruppo e alla scelta delle azioni e delle metodologie più adatte al loro soddisfacimento; proporre ed attuare programmi di incontri , corsi ed altre azioni di aggiornamento e formazione, con particolare riguardo ai quadri in genere, ai quadri funzionalmente omogenei ed a personale destinato all impiego in particolari settori funzionali. Mantenere contatti con le altre unità del servizio, con le società del Gruppo, con consulenti e con istituti analoghi al di fuori del Gruppo".
Lattenzione dell Eni sull aggiornamento e formazione del proprio personale era già in qualche modo espressa nella legge del 10 febbraio 1953, istitutiva dell Eni. Vi si legge infatti l obbligo all"incoraggiamento delle ricerche scientifiche e tecniche per la preparazione di giovani e di tecnici alle carriere relative al settore stesso". Alla luce di questa parte della legge, tra laltro, l Eni dette vita, già nel 1957, alla Scuola degli studi superiori degli idrocarburi, ora Scuola Enrico Mattei. Nel 1973 lo Iafe, il cui Responsabile era coadiuvato da Massimo Faggiani e Giuseppe Gorgazzi, passò alle dipendenze del servizio Formazione e Sviluppo diretto da Aldo Cangiano. Nel 1977 lIstituto, passò alle dipendenze del Vice direttore per il personale e l organizzazione Armando Oberti, quindi nel 1981, passò alle dipendenze del servizio Studi e Formazione diretto da Gilberto Gabrielli, ed infine nel 1985, passò alle dipendenze del Vice direttore del medesimo ufficio, Sergio Cambi. Nel 2001, lo Iafe fu fuso per incorporazione, insieme all Eni Formazione, in Eni Corporate University, costituendo la nuova società denominata Eni Corporate University spa (Ecu).La sede dell Eni Corporate University spa si trovava a Villa Montecucco a Castelgandolfo, vicino Roma, fino a quando nel 2007 questa è stata messa in vendita.
La tenuta Montecucco apparteneva originariamente al cardinal Di Pietra. Successivamente, fu acquistata dai fratelli del cardinale (chiamati Montecucchesi, da ciò deriva il nome della villa), che, alla fine dell 800, la vendettero al senatore Giulio Monteverde che la usava come casa di campagna, utilizzando solo metà dellarea attuale. Lavorava nel suo studio di Roma dove modellò il grande bassorilievo dorato che adorna la parete curva dellingresso della villa, nonché una biga su uno sfondo di palmeti al tramonto, opera andata distrutta.
La tenne fino al 1923, quando fu rilevata da Alberto Manzifè, consigliere della società Montecatini, che la ampliò enormemente, aggiungendo due colonne e il terrazzo sovrastante. Fece, inoltre, costruire un salone dotato di caminetto.Nel 1943, fu venduta al costruttore Ugo Calderai (costruttore della Cecchignola), fino al 1944, quando fu occupata dallesercito tedesco che lì istallò il quartier generale, fino allarrivo degli Alleati. Ai primi del 45, Ugo Calderai la cedette ai Padri Pallottini, che ne furono i proprietari fino al 1970, quando fu acquistata dall Eni, che, dopo 3 anni di lavori, nel settembre del 1973, inaugurò lo Iafe. La sede attuale di Ecu è a Roma in Via Paolo Di Dono 3, presso la Via Laurentina.
Date:
1953 - 1986
Location ref.:
AN.I.3
Company history:
Lo Iafe era l Istituto che si occupava dell aggiornamento e la formazione del personale Eni.Istituito con lordine di servizio n 220 del 13 ottobre 1969, alle dirette dipendenze del servizio Relazioni col personale, il cui responsabile era Piero Quarantelli, lo Iafe aveva la funzione di "provvedere, nell ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute, allo svolgimento delle attività centralizzate per laggiornamento e la formazione del personale del Gruppo. Provvedere a tal fine al rilevamento delle esigenze di aggiornamento e formazione comuni a più società del Gruppo e alla scelta delle azioni e delle metodologie più adatte al loro soddisfacimento; proporre ed attuare programmi di incontri , corsi ed altre azioni di aggiornamento e formazione, con particolare riguardo ai quadri in genere, ai quadri funzionalmente omogenei ed a personale destinato all impiego in particolari settori funzionali. Mantenere contatti con le altre unità del servizio, con le società del Gruppo, con consulenti e con istituti analoghi al di fuori del Gruppo".
Lattenzione dell Eni sull aggiornamento e formazione del proprio personale era già in qualche modo espressa nella legge del 10 febbraio 1953, istitutiva dell Eni. Vi si legge infatti l obbligo all"incoraggiamento delle ricerche scientifiche e tecniche per la preparazione di giovani e di tecnici alle carriere relative al settore stesso". Alla luce di questa parte della legge, tra laltro, l Eni dette vita, già nel 1957, alla Scuola degli studi superiori degli idrocarburi, ora Scuola Enrico Mattei. Nel 1973 lo Iafe, il cui Responsabile era coadiuvato da Massimo Faggiani e Giuseppe Gorgazzi, passò alle dipendenze del servizio Formazione e Sviluppo diretto da Aldo Cangiano. Nel 1977 lIstituto, passò alle dipendenze del Vice direttore per il personale e l organizzazione Armando Oberti, quindi nel 1981, passò alle dipendenze del servizio Studi e Formazione diretto da Gilberto Gabrielli, ed infine nel 1985, passò alle dipendenze del Vice direttore del medesimo ufficio, Sergio Cambi. Nel 2001, lo Iafe fu fuso per incorporazione, insieme all Eni Formazione, in Eni Corporate University, costituendo la nuova società denominata Eni Corporate University spa (Ecu).La sede dell Eni Corporate University spa si trovava a Villa Montecucco a Castelgandolfo, vicino Roma, fino a quando nel 2007 questa è stata messa in vendita.
La tenuta Montecucco apparteneva originariamente al cardinal Di Pietra. Successivamente, fu acquistata dai fratelli del cardinale (chiamati Montecucchesi, da ciò deriva il nome della villa), che, alla fine dell 800, la vendettero al senatore Giulio Monteverde che la usava come casa di campagna, utilizzando solo metà dellarea attuale. Lavorava nel suo studio di Roma dove modellò il grande bassorilievo dorato che adorna la parete curva dellingresso della villa, nonché una biga su uno sfondo di palmeti al tramonto, opera andata distrutta.
La tenne fino al 1923, quando fu rilevata da Alberto Manzifè, consigliere della società Montecatini, che la ampliò enormemente, aggiungendo due colonne e il terrazzo sovrastante. Fece, inoltre, costruire un salone dotato di caminetto.Nel 1943, fu venduta al costruttore Ugo Calderai (costruttore della Cecchignola), fino al 1944, quando fu occupata dallesercito tedesco che lì istallò il quartier generale, fino allarrivo degli Alleati. Ai primi del 45, Ugo Calderai la cedette ai Padri Pallottini, che ne furono i proprietari fino al 1970, quando fu acquistata dall Eni, che, dopo 3 anni di lavori, nel settembre del 1973, inaugurò lo Iafe. La sede attuale di Ecu è a Roma in Via Paolo Di Dono 3, presso la Via Laurentina.
Biographical notes:
Lo Iafe era l Istituto che si occupava dell aggiornamento e la formazione del personale Eni.Istituito con lordine di servizio n 220 del 13 ottobre 1969, alle dirette dipendenze del servizio Relazioni col personale, il cui responsabile era Piero Quarantelli, lo Iafe aveva la funzione di "provvedere, nell ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute, allo svolgimento delle attività centralizzate per laggiornamento e la formazione del personale del Gruppo. Provvedere a tal fine al rilevamento delle esigenze di aggiornamento e formazione comuni a più società del Gruppo e alla scelta delle azioni e delle metodologie più adatte al loro soddisfacimento; proporre ed attuare programmi di incontri , corsi ed altre azioni di aggiornamento e formazione, con particolare riguardo ai quadri in genere, ai quadri funzionalmente omogenei ed a personale destinato all impiego in particolari settori funzionali. Mantenere contatti con le altre unità del servizio, con le società del Gruppo, con consulenti e con istituti analoghi al di fuori del Gruppo".
Lattenzione dell Eni sull aggiornamento e formazione del proprio personale era già in qualche modo espressa nella legge del 10 febbraio 1953, istitutiva dell Eni. Vi si legge infatti l obbligo all"incoraggiamento delle ricerche scientifiche e tecniche per la preparazione di giovani e di tecnici alle carriere relative al settore stesso". Alla luce di questa parte della legge, tra laltro, l Eni dette vita, già nel 1957, alla Scuola degli studi superiori degli idrocarburi, ora Scuola Enrico Mattei. Nel 1973 lo Iafe, il cui Responsabile era coadiuvato da Massimo Faggiani e Giuseppe Gorgazzi, passò alle dipendenze del servizio Formazione e Sviluppo diretto da Aldo Cangiano. Nel 1977 lIstituto, passò alle dipendenze del Vice direttore per il personale e l organizzazione Armando Oberti, quindi nel 1981, passò alle dipendenze del servizio Studi e Formazione diretto da Gilberto Gabrielli, ed infine nel 1985, passò alle dipendenze del Vice direttore del medesimo ufficio, Sergio Cambi. Nel 2001, lo Iafe fu fuso per incorporazione, insieme all Eni Formazione, in Eni Corporate University, costituendo la nuova società denominata Eni Corporate University spa (Ecu).La sede dell Eni Corporate University spa si trovava a Villa Montecucco a Castelgandolfo, vicino Roma, fino a quando nel 2007 questa è stata messa in vendita.
La tenuta Montecucco apparteneva originariamente al cardinal Di Pietra. Successivamente, fu acquistata dai fratelli del cardinale (chiamati Montecucchesi, da ciò deriva il nome della villa), che, alla fine dell 800, la vendettero al senatore Giulio Monteverde che la usava come casa di campagna, utilizzando solo metà dellarea attuale. Lavorava nel suo studio di Roma dove modellò il grande bassorilievo dorato che adorna la parete curva dellingresso della villa, nonché una biga su uno sfondo di palmeti al tramonto, opera andata distrutta.
La tenne fino al 1923, quando fu rilevata da Alberto Manzifè, consigliere della società Montecatini, che la ampliò enormemente, aggiungendo due colonne e il terrazzo sovrastante. Fece, inoltre, costruire un salone dotato di caminetto.Nel 1943, fu venduta al costruttore Ugo Calderai (costruttore della Cecchignola), fino al 1944, quando fu occupata dallesercito tedesco che lì istallò il quartier generale, fino allarrivo degli Alleati. Ai primi del 45, Ugo Calderai la cedette ai Padri Pallottini, che ne furono i proprietari fino al 1970, quando fu acquistata dall Eni, che, dopo 3 anni di lavori, nel settembre del 1973, inaugurò lo Iafe. La sede attuale di Ecu è a Roma in Via Paolo Di Dono 3, presso la Via Laurentina.
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